✨🌠✨«Maya e il vento»✨🌠✨

Sono una grande lettrice ma consiglio libri a fatica.
Accade sia perché una parte di me ne è gelosa – quasi che, a sapere cosa amo di più, si potesse svelare la persona che sono, ciò cui aspiro, le mie paure, ciò che amo tenere segreto – sia soprattutto perché preferisco distillare consigli, affiancare al mio nome solo cose in cui credo.
Li snocciolo solo durante i corsi di scrittura, nei discorsi tra amiche, ma raramente in rete. Non amerei leggere commenti negativi (seppure legittimi) nei confronti di libri che ho amato: sarebbe come dover stare a sentire pettegolezzi sulle persone cui voglio bene.
Ed ho un’altra difficoltà che mi rende forse un po’ antipatica alle case editrici, chissà, spero di no. Mi prende un po’ l’ansia quando mi domandano se possono inviarmi libri perché li legga. Ho un tale carico di pagine da studiare, di letture tutte mie in cui amo indugiare anche settimane, senza fretta, solo per il gusto di crescere. Mi sento d’un tratto in debito, nella posizione di dover restituire qualcosa.
Però poi quando arrivano libri così, con una grazia tale da farti restare una serata sul parquet di casa, con i tuoi bimbi, ad accarezzarli fino alla fine, ecco che serve dirlo, anzi «scriverlo ad alta voce».
Questo albo è bellissimo e non solo perché si mescola all’arte del kirigami giapponese, che piega e taglia la carta con gentilezza, ma perché cammina a passi brevissimi verso il cuore delle persone.
C’è una bambina, il suo mondo di carta, un vento d’autunno che lo scombina e un’altra, al di là di un dirupo, dove c’è un mistero da sciogliere e nuovi amici da incontrare. L’illustrazione, mescolata alla tecnica del kirigami, è una delle cose più delicate viste in questi ultimi anni.
Grazie alla redazione di @la_margherita_edizioni che mi ha inviato fino a casa, lontano lontano nel mondo, questo libro con la giusta certezza lo avrei amato. Sosuke ed Emilio lo hanno già premuto con le loro ditine piene di curiosità e di sonno. E auguro a questo albo una vita lunga nelle case di tantissime altre persone.
«Maya e il vento» di Joëlle Veyrenc e
Seng Soun Ratanavanh (tr. Silvia Cavenaghi)
Buongiorno da qui~❤️ www.lauraimaimessina.com/
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