Niente di ciò che soffri andrà perduto
Mistica della vita quotidiana
Estratto dal libro Niente di ciò che soffri andrà perduto.
di Costanza Miriano
Bakhita, che poi non si chiamava così, era una bambina nera che viveva in un villaggio africano e che a sei anni venne rapita dai mercanti di schiavi, e portata al mercato. Strappata dalle braccia della mamma e separata dai fratelli e dalle sorelle (aveva anche una gemellina), incatenata e frustata a sangue, è talmente impaurita che dimentica tutto, persino il suo nome e quello della sua mamma.
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